sabato 20 ottobre 2012

Nigerian University students on a study mission at Cisterna di Latina Italy.



Fifteen students from the( IBI) International Bio-Research Institute, Ugwogo-Nike , in Enugu State, Nigeria, are on a study mission at the city of Cisterna di Latina (near Rome) since last August on the initiative of the Association di Volontariato Welcome Cisterna di Latina .The students reside in the city where they attend Italian language courses and a master's degree at the Pontifical University Regina Apostolorum Rome.

However, the bond between the Nigerian university/institute and the city of Cisterna has always been very solid. In fact here in Cisterna reside Dr. Edmund Ugwu Agbo, the promoter and director of the institute of research, as well as other officials and collaborators of the institute, including the cultural mediator Charles Okey Chukwubike, president of the Association Welcome.



"THE I. B. I. - Explains Chukwubike - in the last academic year had about 3 thousand students and researchers. It is a reality in large development and, thanks to the recent donation of a large parcel of land, we hope , as soon as possible, that a great and functional structure that can accommodate the institute will be realized . Since its foundation, a course has dedicated to the study of Italian language because of the strong bond that unites us to Italy and to the city of Cistern di Latina in a particular way”.

There are great collaborations between the Institute and the ecclesiastical body – Pontifical University Regina Apostolorum of Rome one of which is the masters program through video conferencing.

Today the Mayor Antonello Merolla, the Deputy Mayor Alberto Filippi and the Regional Councillors Antonio Barbazza, Alfredo Cassetti and Teseo Cera, received in board room a delegation of students currently in Cisterna. "We are delighted – they said that this initiative which was started through the research institute will strengthen and bind more the already strong relationship between our community and that of Nigeria.

We are disposed to meet any requests and needs of the institute the way we have honoured and accommodated the promoters and some of the collaborators of this educational body including the director Edmund Ugwu Agbo and the cultural mediator/Educator dott. Charles Okey Chukwubike; a great figure of reference for his ever presence, humanity. humility and for the great professionalism with which he promotes the integration between people of different cultures . We are also available to assess possible initiatives that can see a close collaboration between the IBI and our schools or our university laboratories".

venerdì 5 ottobre 2012

Universitari nigeriani in missione studio a Cisterna.


Universitari nigeriani in missione studio a Cisterna.

Quindici studenti dell’IBI, Internatonal Bio-Research Institute, di Ugwogo-Nike, in Enugu State, Nigeria, in missione studio a Cisterna. Su iniziativa dell’associazione Welcome di Cisterna, dallo scorso agosto risiedono nella città pontina per frequentare i corsi di lingua italiana ed un master presso l’Università Regina Apostolorum di Roma.

Ma il legame tra l’istituto universitario nigeriano e Cisterna è ben più stretto. Qui, infatti, risiede il dott. Edmund Ugwu Agbo, promotore e direttore dell’istituto di ricerca, come pure altri collaboratori tra cui il mediatore culturale Charles Okey Chukwubike, presidente dell’associazione Welcome.

“L’I.B.I. – spiega Chukwubike – nello scorso anno accademico ha contato circa 3mila iscritti. E’ una realtà in grande sviluppo e, grazie alla recente donazione di una vasta area, si prevede di realizzare quanto prima una grande e funzionale struttura che la possa accogliere. Sin dalla sua fondazione, un corso è dedicato allo studio della lingua italiana perché forte è il legame che ci unisce all’Italia ed a Cisterna in modo particolare. Sono attive molte collaborazioni tra cui quella con l’Ente ecclesiastico Regina Apostolorum con il quale si tengono master e videoconferenze.

Quest’oggi il Sindaco Antonello Merolla, il Vice Sindaco Alberto Filippi e gli Assessori Antonio Barbazza, Alfredo Cassetti e Teseo Cera, hanno ricevuto in aula consiliare una delegazione degli studenti attualmente a Cisterna.

“Siamo lieti – hanno detto – di questa iniziativa avviata con l’istituto di ricerca che rinsalda ancor di più il legame già forte tra la nostra comunità e quella nigeriana. Siamo a disposizione per andare incontro ad eventuali esigenze oltre che onorati di accogliere i promotori ed alcuni dei collaboratori di questa attività di studio, tra cui il direttore Edmund Ugwu Agbo ed il mediatore culturale Charles Okey Chukwubike, figura di riferimento per la sua disponibilità umanità e per la grande professionalità con cui favorisce l’integrazione tra i popoli. Siamo disponibili anche a valutare eventuali iniziative che possano vedere una stretta collaborazione tra l’IBI e le nostre scuole o i nostri laboratori universitari”.

Cisterna di Latina, 4 ottobre 2012

sabato 16 giugno 2012

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

UNA GIORNATA DI FESTA  CON  I  RIFUGIATI .......  RIETI

sabato 10 marzo 2012

Accordo di integrazione per lo straniero che richiede il permesso di soggiorno

Accordo di integrazione per lo straniero che richiede il permesso di soggiorno

È in vigore dal 10 marzo 2012 un nuovo strumento offerto agli immigrati che scelgono di vivere nel nostro Paese per avviare un reale percorso di integrazione attraverso la conoscenza della lingua italiana e dei principi civici fondamentali

L’accordo di integrazione, previsto dall’articolo 4 bis del 'Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero ' (Dlgs 286/1998) è un accordo fra lo Stato italiano ed il cittadino straniero che entra in Italia per la prima volta.

Accordo per l'integrazioneCon questa nuova disciplina anche nel nostro Paese si è voluta perseguire la strada, già avviata in altri Stati europei, di stipulare un patto con un reciproco impegno a fornire da parte dello Stato gli strumenti della lingua, della cultura e dei principi generali della costituzione italiana e da parte del cittadino straniero, l’impegno al rispetto delle regole della società civile al fine di perseguire, nel reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione basato sul principio dei crediti.

Lo straniero si impegna, inoltre, a rispettare l'insieme dei doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione varata dal Governo italiano nel 2007.

Il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 179, con il quale vengono fissati i criteri e le modalità per la sottoscrizione dell’accordo da parte dello straniero, è in vigore dal 10 marzo 2012. Il regolamento contiene l'articolazione per crediti, le modalità e gli esiti della verifiche cui l'accordo è soggetto, l'istituzione dell'anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione ed i casi straordinari per i quali non sarà obbligatoria la sottoscrizione dell’accordo.

Con una direttiva congiunta dei ministri dell’Interno Annamaria Cancellieri e per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi, indirizzata il 2 marzo 2012 a tutti i prefetti d’Italia, sono state indicate le linee d’indirizzo per la corretta applicazione a livello locale delle procedure e delle misure introdotte dalla nuova normativa.

Corso di italiano per stranieriL’accordo di integrazione è rivolto agli stranieri di età superiore ai sedici anni che entrano in Italia per la prima volta e si stipula presso lo sportello unico per l’immigrazione della prefettura o presso la questura contestualmente alla richiesta di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno.

Al momento della sottoscrizione l’accordo viene redatto in duplice originale di cui uno è consegnato allo straniero nella lingua da lui indicata. Per lo Stato, l'accordo è firmato dal prefetto o da un suo delegato.

Dopo un’assegnazione iniziale di 16 crediti, sarà disponibile a cura degli Sportelli unici per l’immigrazione delle prefetture una sessione formativa civica e di informazione della durata di tre mesi per sostenere lo straniero nell’acquisizione delle conoscenze di base. L’accordo prevede che entro due anni lo straniero raggiunga la quota di almeno 30 crediti per poter rimanere sul territorio italiano.

All'atto della sottoscrizione dell'accordo allo straniero sono assegnati sedici crediti che potranno essere incrementati mediante l’acquisizione di determinate conoscenze (lingua italiana, cultura civica e vita civile in Italia) e lo svolgimento di determinate attività (percorsi di istruzione e formazione professionale, titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, stipula di un contratto di locazione o di acquisto di una abitazione…).

A questo punto, il primo passo verso la conferma dei crediti acquisiti sarà la frequentazione di una sessione di formazione civica e di informazione, che avrà una durata variabile da 5 a 10 ore, da sostenere gratuitamente presso gli Sportelli Unici per l’immigrazione delle Prefetture.
L’accordo prevede che entro due anni lo straniero raggiunga la quota di almeno 30 crediti per poter rimanere sul territorio italiano. Questi, oltre ad essere accumulati, potranno essere anche persi in alcuni casi come la commissione di reati o di gravi violazioni della legge.

Per garantire una partecipazione consapevole degli stranieri al raggiungimento di questi obiettivi, è disponibile on line su www.interno.it una brochure informativa, il modello ed il testo dell'accordo tradotti nelle lingue più diffuse tra i cittadini immigrati.

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/speciali/accordo_integrazione/index.html

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